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Opportunità per i nostri Clienti

Piano Transizione 5.0

Tipologie di spese ammissibili / ampliamenti

  • Rientrano beni materiali e immateriali legati al modello “4.0” (digitale, automazione, etc.), inclusi software, piattaforme, sistemi di monitoraggio dei consumi (IoT / dashboard energetiche).

  • Sono inclusi anche investimenti per autoproduzione di energia rinnovabile (escluse biomasse) e sistemi di accumulo.

  • Spese per la formazione del personale connessa alle competenze per la transizione digitale ed energetica, entro certi limiti (massimo 10% degli investimenti nei beni strumentali e un tetto di 300mila euro).

Aliquote / Fasce incentivo

  • Per investimenti fino a 10 milioni di euro: sono previste aliquote di credito d’imposta pari a 35%, 40%, e 45%, in funzione del livello di riduzione dei consumi.

  • Per investimenti superiori a 10 milioni, le aliquote sono significativamente più basse (es. 5%, 10%, 15%) per le stesse soglie di riduzione energetica.

Conto Termico 3.0 – Sintesi

Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale previsto dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) per promuovere l'efficienza energetica e l’adozione di fonti rinnovabili in ambito residenziale, pubblico e privato. Lanciato nel 2020, rappresenta un aggiornamento e una semplificazione del precedente Conto Termico 2.0.

Obiettivi principali:

  • Promuovere la transizione energetica: incentivare interventi per ridurre i consumi energetici e aumentare l'efficienza degli edifici.

  • Stimolare l’uso di energie rinnovabili: favorire la diffusione di tecnologie per il riscaldamento e il raffrescamento tramite fonti rinnovabili.

Interventi ammissibili:

Gli interventi che possono beneficiare degli incentivi riguardano principalmente:

  • Efficienza energetica: come l'installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore, isolamento termico, schermature solari, etc.

  • Fonti rinnovabili: come impianti fotovoltaici, solare termico, sistemi di accumulo e biomassa.

Beneficiari:

  • Privati (persone fisiche o condomini)

  • Enti pubblici (comuni, scuole, ospedali, etc.)

  • Aziende (piccole e medie imprese)

INCENTIVI PER PRIVATI E PMI

Bonus Ristrutturazione

Cos’è:

Detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per interventi di recupero edilizio.

Spese agevolabili

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari e condomini

  • Rifacimento bagni, cucine, impianti (elettrici, idrici, gas, riscaldamento)

  • Sostituzione infissi, serramenti, persiane, tapparelle

  • Realizzazione o miglioramento di box/posti auto pertinenziali

  • Eliminazione barriere architettoniche

  • Sicurezza (porte blindate, grate, sistemi antifurto)

  • Interventi post calamità naturali

  • Cablaggio, sistemi domotici

Limite di spesa

  • 96.000 € per unità immobiliare per anno

  • Detrazione: 50% della spesa (max 48.000 €)

Modalità di fruizione

  • Recupero in 10 rate annuali di pari importo in dichiarazione dei redditi

  • Possibilità di sconto in fattura o cessione del credito (se confermate dalle norme vigenti per l’anno di riferimento)